domenica 26 luglio 2009

Gens Potitia or Gens Valeria

Gens Valeria,or Gens Potitia

Potior Valens

La gens Valeria (nomen: Valerius) era una gens (clan familiare) patrizia della Roma antica, di origine sabina, molto probabilmente facente parte delle cento gentes originarie ricordate dallo storico Tito Livio.






La Gens Valeria avrebbe avuto come capostipite un Volusus o Valesus, che sarebbe venuto dalla Sabina (Dion. Hal. 2, 46) a Roma assieme a Tito Tazio. Il nomen Valesus venne poi latinizzato in Valerius.


Storia [modifica]
Nel 509 a.C. un discendente di questo Valesus, Publio Valerio Publicola fu protagonista assieme a Lucio Giunio Bruto della cacciata di Tarquinio il Superbo, dando inizio alla Repubblica Romana e ricoprendo per primo la magistratura consolare (in sostituzione di Lucio Tarquinio Collatino) con Lucio Giunio Bruto.

I Valerii furono una delle famiglie romane più illustri ed influenti, e ricoprirono numerose volte (ben 74) la carica di Console (secondi solo ai Cornelii, che ebbero il consolato per 106 volte). Politicamente furono molto attivi per il riconoscimento dei diritti dei plebei, durante il primo periodo della repubblica.

I Valerii avevano la propria residenza sulla sommità della collina Velia, e godettero a Roma di straordinari privilegi, tra i quali quello di essere gli unici le cui porte si aprivano direttamente sulla strada; nel circo avevano un seggio speciale a loro riservato. Inoltre potevano seppellire i loro defunti all'interno delle mura della città, privilegio riservato a pochissime famiglie, che mantennero anche quando passarono dall'uso dell'inumazione a quello della cremazione.

Sembra inoltre che durante il periodo di transizione dalla monarchia alla repubblica, i membri della Gens Valeria avessero il privilegio di esercitare i poteri regi, in virtù della loro origine sabina e quindi della loro appartenenza alla tribù dei Tities.

Tra i cognomen sono frequenti Publicola (o Poplicola), Potito, Voluso, Massimo, Corvo (Corvino), Flacco, Messalla, Falto, Laevino, Tappo, Triario, Acisculo, Catullo.

Diversi membri della Gens Valeria ebbero diritto di coniare monete, sulle quali .



Publio Valerio Publicola, console nel 509, 508, 506 e 504 a.C. †; 503 a.C.
M. Valerio Voluso, (fratello del precedente), console nel505 a.C., nel 496 a.C., come dittatore, guidò i Romani nella Battaglia del Lago Regillo, Una delle prime leggendarie vittorie Romane, vinte grazie all'aiuto divino dei Dioscuri: Castore e Polluce.
Publio Valerio P. f., figlio di Publio Valerio Publicola
Marco Valerio P. f., figlio di Publio Valerio Publicola
Manio Valerio Massimo, dittatore nel 494 a.C.
Lucio Valerio M. f. Potito (Publicola), console 483 a.C., 470 a.C., avversario di Spurio Cassio
Publio Valerio P. f. Poplicola, console 475 a.C., 460 a.C.
Marco Valerio M'. f. Massimo Lactuca, console 456 a.C.
Lucio Valerio Potito Poplicola, console nel 449 a.C., pronuove le Leges Horatiae Valeriae, combatte contro Equi e Volsci.
C. Valerio Potito, tribuno consolare 415 a.C., combatte contro i Volsci.
L. Valerio Potito, tribuno consolare 414 a.C.
C. Valerio L .f. Potito Voluso, console 410 a.C.
L. Valerio Potito, tribuno militare con podestà consolare, nel 406 a.C. è sconfitto dai Volsci
M. Valerio M. f. Corvo, console 6 volte nel IV secolo a.C., chiamato Corvino dai soldati
L. Valerio L .f. Potito, console 393 a.C., sconfigge gli Equi nella battaglia del monte Algido; console di nuovo nel 390 a.C.
L. Valerio Publicola, tribuno consolare 388 a.C.
P. Valerio Potito Poplicola, tribuno militare con Furio Camillo nel 386 a.C. portò guerra a Anzio, nel 377 a.C. sconfisse i Latini a Satrico.
T. Valerio, tribuno consolare nel 385 a.C., 382 a.C.
L. Valerio, tribuno consolare nel 379 a.C.
P. Valerio, tribuno consolare nel 379 a.C., 376 a.C.
C. Valerio, tribuno consolare nel 374 a.C.
M. Valerio L .f. Poplicola, console 355 a.C., 353 a.C., combatte contro Tibur (Tivoli) e i Volsci
P. Valerio P. f. Poplicola, console nel 352 a.C.
C. Valerio L .f. Potito (Flaco), console 331 a.C.
M. Valerio M. f. Massimo Corvino, console 312 a.C. combatte i Sanniti, nel 309 a.C., come legato, combatte nuovamente contro i Sanniti ed è console per la seconda volta nel 289 a.C.
M. Valerio Massimo (Potito?), console 286 a.C.
L. Valerio Potito, inviato nel 282 a.C. ambasciatore a Taranto, viene dapprima maltrattato e poi ucciso
Publio Valerio Levino, console 281 a.C., sconfitto da Pirro ad Eraclea.
Manio Valerio Massimo Corvino Messalla, console nel 263 a.C., durante la I guerra punica, sconfigge Gerone ed i Cartaginesi.
Quinto Valerio Q. f. Falto, pretore comanda la flotta il 241 a.C. nella Battaglia delle Egadi; console nel 239 a.C.
Pub. Valerio Q. f. Faltone, console nel 238 a.C.
Publio Valerio L .f. Flacco, console nel 227 a.C.
M. Valerio M'. f. Massimo Messala, console nel 226 a.C.
Marco Valerio P. f. Levino, console nel 220 e 210 a.C.; proconsole e comandante della flotta in Sicilia fino al 207 a.C.; pretore e propretore in Grecia negli anni 214 a.C. - 211 a.C.; propretore e comandante di una flotta nel 201 a.C.
Q. Valerio Q. f. Faltone, console 239 a.C.
Pub. Valerio Q. f. Faltone, console 238 a.C.
Publio Valerio L .f. Flacco, console 227 a.C.
M. Valerio M'. f. Massimo Messala, console 226 a.C.
M. Valerio P. f. Levino, console 221 a.C. e nel 210 a.C.
Lucio Valerio Anziate, comandante di una flottiglia nel 215 a.C.
Publio Valerio Flacco, ambasciatore presso Annibale a Sagunto nel 219 a.C., comanda la flotta sulle coste Calabre nel 215 a.C.
Marco Valerio Messalla, comandante della flotta in Sicilia nel 210 a.C. durante la II guerra punica
Lucio Valerio Flacco, console nel 195 a.C., assieme a Catone il Censore, sconfigge i Galli Boi e gli Insubri presso Mediolanum; nel 191 a.C., agli ordini di Acilio Glabrione sconfigge alle Termopili Antioco III di Siria; †; 180 a.C.
Gaio Valerio P. f. Flacco, fratello del precedente, viene nominato contro la sua volontà Flamen Dialis, nel 199 a.C. è edile curule. Il fratello giura al posto suo dato che al Flamen Dialis il giuramento era vietato.
Lucio Valerio Tappone pretore in Sicilia nel 192 a.C.; comandante della flotta in Sicilia nel 191 a.C.
Marco Valerio M. f. Messalla, console nel 188 a.C.
Caio Valerio M. f. Levino, console suffecto nel 176 a.C.
M. Valerio Messalla, console 166 a.C.
Valerio Edituo, poeta ca. anni 100 a.C.
Valerio Anziate, annalista nel I secolo a.C.
Gaio Valerio Flacco console nel 93 a.C.
Lucio Valerio Flacco, console suffecto nel 86 a.C. al posto di Gaio Mario
Lucio Valerio Flacco, tribuno militare nella II guerra piratica in Cilicia ca. 80 a.C.
Quinto Valerio Sorano, tribuno della plebe 82 a.C.



Lucio Valerio Flacco, diverse persone notevoli



Gaio Valerio Triario, legato di Lucullo nella III guerra Mitridatica - Battaglia di Tenedo trionfo navale - 72 a.C.
Lucio Valerio Flacco, pretore 63 a.C., propretore in Asia l'anno seguente
Marco Valerio Messalla Niger, console 61 a.C.
Gaio Valerio Triario, comandante navale pompeiano durante la guerra civile
Quinto Valerio Orca, pretore nel 57 a.C., legato di Cesare in Sardegna durante la guerra civile
Marco Valerio Messalla Rufo, console 53 a.C.



Marco Valerio Messalla, console suffecto nel 32 a.C.
Marco Valerio Messalla Corvino, console 31 a.C.
Publio Valerio Catone, erudito, poeta I secolo a.C.
Marco Valerio Messala Barbato, marito di Domizia Lepida e padre di Messalina
Marco Valerio Messalla Messallino, console 3 a.C.
Lucio Valerio Messalla Voleso, possibile console 5 d. C.
Marco Valerio Messalla Messalino console nel 20 d.C., durante il regno di Tiberio
Messalina, terza moglie dell'imperatore Claudio



Valerio Mariano senatore romano sotto Vespasiano (da Plinio il Vecchio)
Marco Valerio Messalla Barbato, console 20
Decimo Valerio Asiatico, console nel 35 e nel 46
Marco Valerio Marziale, poeta I secolo
Marco Valerio Messalla Corvino, console 58
Valerio Paolino, procuratore della Narbonese nel 69, Nato a Forum Julio (Fréjus) - destinatario di lettere di Plinio il Giovane - amico di Vespasiano
Valerio Massimo, storico I secolo d. C.: l'autore di Factorum et dictorum memorabilium libri IX
Gaio Valerio Catullo, il poeta romano del I secolo a.C.
Gaio Calpetano Rancio Quirinale Valerio Festo, console suffecto 71
Gaio Valerio Flacco (I secolo), poeta, autore delle Argonautiche, dedicate all'imperatore Vespasiano,
Lucio Valerio Liciniano, avvocato I secolo d. C.
Valerio Probo, grammatico I secolo d. C.
M. Valerio Bradua Maurico, console 191
L. Valerio Messalla Trasea Prisco, console 196
L. Valerio Messalla Apollinare, console 214
P. Valerio Comazone Eutichiano, console 220
L. Valerio Massimo, console 233
Valerio Massimo, console 253
L. Valerio Massimo, console 256

Imperatori romani [modifica]
Imp. Cesare M. Aurelio Valerio Claudio Augusto (Claudio II), imperatore dal 268 al 270
Imp.Cesare C. Aurelio Valerio Diocleziano Augusto (Diocleziano), imperatore 284 - 305)
Imp. Cesare M. Aurelio Valerio Massimiano Augusto (Massimiano), imperatore 286 - 305)
Imp. C.Galerio Valerio Massimiano Cesare (Galerio), imperatore 305 - 311 assieme a Costanzo Cloro e a Costantino
Imp. Flavio Valerio Constantino Cesare (Costanzo Cloro), imperatore 305-306
Imp. Flavio Valerio Severo, imperatore per pochissimo tempo nel 306
Imp. Marco Aurelio Valerio Massenzio (Massenzio), imperatore 306 - 312
M. Valerio Romolo, console 309
Flavio Giulio Valerio Crispo (Crispo), Cesare e console nel 318, 321, 324
Imp. Cesare Galerio Valerio Massimino Augusto (Massimino Daia), imperatore 308 - 313
Flavio Galerio Valerio Liciniano Licinio (Licinio), imperatore 308 - 324
Imp. Cesare Flavio Valerio Constantino Augusto (Costantino I), imperatore (306 - 337
Giulio Valerio Alessandro Polemio, erudito del IV secolo
Valerio Publicola, senatore del IV secolo, padre di santa Melania la giovane
Imp. Giulio Valerio Maggioriano (Maggioriano), imperatore 457 - 461.
Portale Antica Roma

martedì 21 luglio 2009

Princess Caterina Isabella d'Avalos d'AragonaPuoti Allegro von Hochstaden Alegre de Hostade Contessa ARE Alpheim Spencer


bisnonna principessa Yasmin Aprile von Hohenstaufen Puoti

The Pedegree Princess Filly Allegro de Hochstaden Hostade Are Alpheim

http://www.heraldique-europeenne.org/Armoriaux/Bigot/P22.htm

217. Alegre von Hochstaden
Alegre de Hostade
Description :
De gueules, à l'aigle d'argent.
L'escu de gueules a l'aigle blanc, alemant

The PEDIGREE of Princess Filly Allegro de Hochstaden de Hostade
Otto (Count) of ARE-HOSTADEN

aka Otto de ARA; poss. aka Otto I von WICKRATH
Born: abt. 1138 Died: by 1164



HM George I's 14-Great Grandfather. HRE Charles VI's 15-Great Grandfather. U.S. President's 22-Great Grandfather. PM Churchill's 22-Great Grandfather. Lady Diana's 23-Great Grandfather. HRH Albert II's 23-Great Grandfather. Poss. Jamie's 24-Great Grandfather.

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poss. Wives/Partners: Adelheid of HOSTADEN ; Ulrich's wife
Children: Dietrich III (Count) of ARE-HOSTADEN ; Otto I von WICKRATH
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Possible Children: Heilwig of ARE-HOSTADEN ; Salome von WICKERODE
Alternative Fathers of Possible Children: Ulrich (q.v. : Otto's brother) ; Otto I von WICKRATH
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______ ______ ______ ______ _____ _____ _____ _____ ____ ___ ___
/ -- Sigebodo or Sigepoto great grandson of King Poto son of King Adelchi
/ -- Richwin (? - 992+)
/ -- Richwin
/ -- Sigebodo (? - 1080?)
/ \ -- Mathilde
/ -- Theodoricus (Count) of ARE-ALPHEIM
/
- Otto (Count) of ARE-HOSTADEN
\
\ -- Princess E. von SPONHEIM

.

Otto I von WICKRATH
\ / -- Herman (Graf) von HOCHSTADEN (1047? - 1099?)
| / -- Gerhard I (Graf) von HOCHSTADEN (1074? - 1099?)
| / -- Gerhard (II; Count) von HOCHSTADEN
\ -- prob. Adelheid of HOSTADEN (? - 1211?)
\ -- Aleydis von WICKRATH


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His (poss.) Grandchildren: Heinrich von WICKERODE ; Kunigunde of OLDENBURG-OLDENBURG ; Christian I (II; Graf) von OLDENBURG ; Hedwig von OLDENBURG ; (Miss) von OLDENBURG

martedì 10 marzo 2009

FERT enigma sciolto da Princess Yasmin von Hohenstaufen

Una pièce teatrale della principessa Yasmin svela l'enigma del termine Fert. Fert , in provenzale , significa Fortis! L'etimo dal latino significa porta , reca, da fero fers fert.Tratto dal volume Historia Potorum ed Alke' di Yasmin von Hohenstaufen Svelato dalla principessa Yasmin , storico genealogista e drammaturga l'enigma Fert dei Savoia ! Fert La Talea di Fortis Exilles Rinasce sesta parte della pièce teatrale La Divina Commedia di Adelchi di Yasmin von Hohenstaufen Regista attore Sir Vincent di Bonaventura Teatro comunale di Monsampolo del Tronto Presentazione del DVD a Saint Genis Santonge Cappella des Avril de Saint Genis de Savoie de Burey Anjou, antenati della Principessa Yasmin che discende dal ramo legittimo di Federico II ed Isabella d'Inghilterra e da Re Poto, nipote di Re Desiderio Princess Yasmin von Hohenstaufen nella pièce svela l'enigma del Rompicapo della parola "FERT " sul nodo dei Savoia :e' nell'origine del vero nome di Biancamano il capostipite dei Savoia . Spiegato l'enigma del motto che appare sulle monete di Filiberto e Margherita di Savoia "vincta nodo Herculeo" La dinastia di Fortis (interscambiabile con Venere ou Aphros Avril della santa progenie detta anche Pietra Exilles)e' detta anche Boaz o Alke' ed era custode dei miti di Ercole (legata al nodo di Ercole) Il Biancamano era discendente della linea naturale di Avril de Saint Genis ou Apuril de Savoie Aprile ou Avril de Saint Genis de Savoie L'enigma della parola Biancamano e' nell'arma avita parlante dei Savoia, che e' quella della Santa Progenie della dinastia merolitingalongobarda, di Poto figlio di Re Adelchi, figlio di Re Desiderio. L'Arma avita di Re Poto , capostipite dei Principi Puoti e degli Hohenstaufen e' stata di recente scoperta dalla principessa Yasmin , la quale ha rilevato che nei tomi genealogici del Delfinato e della Bretagna , tale pagina era stata stralciata e sostituita. Lo rileva del resto lo stesso Ministero della Cultura di Francia , la quale ha provveduto a rimpiazzare i tomi manomessi con quelli antichi originali, al punto che ne fa espressa menzione.Ecco l'arma avita della dinastia merolitingalongobarda sveva degli Hohenstaufen e dei Puoti che cela anche l'enigma dell'origine per talea ossia naturale dei Savoia E' comprensibile che siano stati gli stessi Borboni e Savoia a dichiarare estinti i Puoti, come legittimi discendenti di Costantino e di Re Desiderio, onde evitare rivendicazioni dei rami legittimi dei discendenti di Re Poto, ossia i Puoti che , nella consulta araldica dei Savoia, vengono indicati solo come marchesi e patrizi, non nel senso di Adelchi che fu Patricius Romanorum et Langobardorum et Bisantii, il piu' alto carisma degli imperatori. Jesi renascitur proles!Fortis Renascitur Proles! Traduzione del Dizionario delle Famiglie di Francia Archivi di Stato "d'oro alla campagna di verde , surmontata a sinistra da un'aquila nera e a destra d'una mano color carne tenente un ramo fiorito verde-motto fortis renascitur proles" Questa notizia rimpiazza quella che era stata consacrata alla famiglia Avril ou Apuril ,nel tomo di quest'opera mano , ovvero il termine Car, da cui carpo sta per Kar ovvero la forza , quindi Fortis ovvero Poto (Alke 0 Boaz )interscambiabile con Venere . rinasce dunque il germoglio di Fortis ovvero di Poto o Pothos in greco Desiderio , mito di Venere , da cui i Veiblinghen Hohenstaufen . Ma il Termine Biancamano e' esso stesso nome in codice , in quanto Bianco sta per Blinken Auril ovvero brillare Vrill, Avril Avril , Mano sta per Car o Fortis quindi il signor Biancamano si chiamava Aprile o Fortis ovvero Avril de Savoia , ramo naturale di Re Poto, nipote di Re Desiderio. Paradossalmente il cognome di Savoia appartiene al ramo legittimo dei principi Puoti ed Avril de Saint Genis Burey Anjou de Savoie , legittimi discendenti di Re Desiderio e di Federico II ed Isabella d'Inghilterra ,Anche se i Savoia furono vassalli di Federico II che nomino' uno di loro vicario imperiale, il Principato avito dei Savoia non appartenne al Conte di Savoia, anche se si fregiava della contea, ratificata nel 1400 come Ducato dall'imperatore Sigismondo. Rivendicare la priorita' del predicato Savoia diventa quindi un diritto dei veri Savoia ossia i discendenti di Re Poto, ovvero i Principi Puoti discendenti dell'imperatore Giovanni Maria di Castrum Poto o Comne ossia i ComnenoPaleologo. Ma certamente la circostanza che Federico II considerasse i Savoia familiari e che si siano piu' volte imparentati e' una circostanza che inclina a tollerare l'uso di tale predicato. --

venerdì 6 febbraio 2009

Dinasty Poto or Puoti

Adelchis (mortuus, fortasse in Constantinopolis, circa 788), filius Desiderii regis Langobardorum, numquam regnare potest, quia Franci anno 774 in regnum Langobardorum irruperunt. Postquam pater suus profligatus est, Adelchis , cum filio Poto, Constantinopolim exsul fugere debuit.

Princess Jasmine von Puoti von Castrum Komne Comneno Paleologo Carafa d'Avalos Aragona Colonna Aprile von Hohenstaufen

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